Riabitare la Sardegna 2023
Riabitare la Sardegna 10-11 dicembre 2021, 23-24 gennaio 2022
La manifestazione Riabitare la Sardegna, consiste in una “convention” dedicata all’incontro tra le Comunità Locali (Comuni, organizzazioni terzo settore, imprese, Cittadini), la Comunità degli Investitori, la Comunità degli Innovatori.
Riabitare intende generare una piattaforma (con luogo fisico e corrispondente digitale) per:
i. Ispirare e tratteggiare una nuova idea di sviluppo, fondata sulla Sostenibilità, costruendo una rappresentazione del futuro della regione riassunta nello slogan “Riabitare”;
ii. Sostenere la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo sociale ed economico dei territori, fondato sulla Sostenibilità e sostenuto dai progetti di transizione verde e digitale;
iii. Diffondere, nel sistema sociale e nelle Comunità locali, l’idea ed il modello partecipato per la sua reale attuazione nei Territori;
L’evento dell’edizione 2023 è incentrato sul tema “Innovazione e Sviluppo per le Comunità Locali”.
Nel meeting di Riabitare la Sardegna di venerdì 6 ottobre a Sassari, alle 10.00, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna.
Si è tenuta una discussione approfondita con l’obiettivo quello di sostenere gli Amministratori e le Comunità Locali nel comprendere i fenomeni in corso e individuare le opportunità per i Paesi ed i Territori.
Ha aperto i lavori Bachisio Bandinu, con una riflessione sul rapporto tra sardi e innovazione, con particolare riferimento ai valori relazionali e di Comunità che caratterizzano i Paesi dell’isola.
Ha proseguito Michele Punturo, INFN, capo del progetto internazionale Einstein Telescope, Aldo Cadau, commissario ZES, Michele Marchesi, UniCa, Pierpaolo Pinna, Abinsula.
Nel pomeriggio, dalle ore 16.00, i lavori sono ripresi nell’hub di Abinsula, società IT sassarese che sta operando su mercati nazionali ed esteri. Gli speaker, Walter Bonivento, INFN, Antonio Solinas, Abinsula, Michele Collu, Sardiamo, Sandro Murtas, BS 1879 hanno approfondito il tema dell’innovazione generativa di nuovi mercati, nuovi mestieri e quindi nuove imprese, anche in Sardegna, approfondendo le opportunità di lavoro e sviluppo di imprese anche per gli emigrati di ritorno, cioè per quelle professionalità che grazie a tecnologia e informatica, possono risiedere in Sardegna e lavorare per il mondo senza alcuna preclusione.