Best practices and experiences about rural communities. Una gestione sostenibile delle foreste con le comunità locali

La Sardegna, con un milione 213 mila 250 ettari, è prima in Italia per superficie boschiva. Un polmone verde che consente di emettere massicce quantità di ossigeno e, allo stesso tempo, di assorbire buona parte della CO2 presente nell’aria. La maggior parte di quest’area non è utilizzata per finalità economiche e/o sociali. La metà è in mano a privati che non si occupano della salute delle piante e della loro biodiversità. La mancanza di un’azione concreta fa sorgere una serie di problematiche relative alla prevenzione degli incendi e all’erosione del suolo portando a frane e allagamenti. La situazione economica della Sardegna è sempre più precaria e la disoccupazione e l’emigrazione dei giovani sta rendendo l’isola sterile.

Resilienza e auto-protezione sono i due obiettivi del progetto che, quindi, mira ad invertire l’attuale stato di abbandono e degrado del patrimonio forestale e naturalistico.

Con tale progetto si vogliono realizzare interventi di studio, bonifica, formazione, diffusione e condivisione di modelli con la comunità locale per la valorizzazione del patrimonio forestale ed il sostegno alle economie delle comunità rurali.